La Giornata Mondiale dell’Ambiente mette al centro l’attenzione sulle soluzioni all’inquinamento da plastica

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Jan 29, 2024

La Giornata Mondiale dell’Ambiente mette al centro l’attenzione sulle soluzioni all’inquinamento da plastica

Abidjan, 5 June 2023 - Individuals, communities, civil society, businesses and

Abidjan, 5 giugno 2023 - Individui, comunità, società civile, imprese e governi di tutto il mondo hanno celebrato oggi la Giornata mondiale dell'ambiente concentrandosi sulle soluzioni all'inquinamento causato dalla plastica, con celebrazioni ufficiali tenutesi ad Abidjan, in Costa d'Avorio, con il sostegno dei Paesi Bassi. L’attenzione sulle soluzioni all’inquinamento da plastica in questa Giornata mondiale dell’ambiente è particolarmente opportuna, in seguito alla recente conclusione di un secondo ciclo di negoziati su un accordo globale per porre fine all’inquinamento da plastica in Francia.

Il 2023 segna il cinquantesimo anniversario della Giornata mondiale dell’ambiente, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1972. Negli ultimi cinquant’anni, sotto la guida del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP), la giornata è diventata una delle più importanti le più grandi piattaforme globali per la sensibilizzazione ambientale. Decine di milioni di persone partecipano online e attraverso attività, eventi e azioni di persona in tutto il mondo.

"La plastica è ricavata da combustibili fossili: più plastica produciamo, più combustibili fossili bruciamo e peggiore sarà la crisi climatica. Ma abbiamo soluzioni", ha affermato il Segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres nel suo messaggio per la Giornata mondiale dell'ambiente. “Dobbiamo lavorare insieme – governi, aziende e consumatori – per spezzare la nostra dipendenza dalla plastica, sostenere zero rifiuti e costruire un’economia veramente circolare”.

Intervenendo all'evento ufficiale presso l'Espace Latrille Events Deux Plateaux ad Abidjan, Jean-Luc Assi, Ministro dell'Ambiente e dello Sviluppo Sostenibile della Costa d'Avorio, ha dichiarato: "Nel 2013 la Costa d'Avorio ha emanato un decreto che vieta la produzione, l'importazione e commercializzazione, possesso e utilizzo di sacchetti di plastica. Ha aiutato le aziende a passare a imballaggi riutilizzabili e biodegradabili. La città più grande del paese, Abidjan, è diventata anche un hub per le start-up che cercano di sconfiggere l'inquinamento causato dalla plastica. Queste vengono incoraggiate. Quindi proviamo siate tutti consapevoli della necessità di combattere l’inquinamento da plastica. Agiamo adesso e tutti diciamo basta all’inquinamento da plastica”.

"La Giornata mondiale dell'ambiente aiuta a evidenziare le sfide urgenti che dobbiamo affrontare attualmente. Sfide come il cambiamento climatico, la perdita di biodiversità e l'inquinamento. L'inquinamento da plastica tocca tutte e tre queste sfide", ha osservato Vivianne Heijnen, ministro dell'Ambiente olandese. "È fondamentale continuare a sensibilizzare, raccogliere le migliori pratiche e garantire l'impegno di tutte le parti interessate. Spero che questa edizione della Giornata mondiale dell'ambiente si riveli un evento fondamentale nella nostra lotta collettiva per sconfiggere l'inquinamento da plastica".

L’umanità produce oltre 430 milioni di tonnellate di plastica ogni anno, due terzi dei quali sono prodotti di breve durata che presto diventano rifiuti. Mentre i costi sociali ed economici dell’inquinamento da plastica variano tra i 300 e i 600 miliardi di dollari all’anno.

Secondo un recente rapporto dell’UNEP, Turning off the Tap, l’inquinamento da plastica potrebbe ridursi dell’80% entro il 2040 se i paesi e le aziende attuassero profondi cambiamenti politici e di mercato utilizzando le tecnologie esistenti.

"Per il bene del pianeta, per il bene della nostra salute, per il bene della nostra prosperità, dobbiamo porre fine all'inquinamento da plastica. Ciò richiederà niente di meno che una riprogettazione completa del modo in cui produciamo, utilizziamo, recuperiamo e smaltiamo la plastica e i prodotti che li contengono", ha affermato Inger Andersen, direttore esecutivo dell'UNEP. "Il modo in cui il mondo produce, consuma e smaltisce la plastica ha creato un disastro. Ma possiamo porre fine a questo disastro chiudendo il rubinetto dell'inquinamento da plastica. In occasione della Giornata Mondiale dell'Ambiente, invito tutti a unirsi al movimento globale. E ad aiutarci sconfiggere l’inquinamento da plastica, una volta per tutte."

Nella seconda sessione del Comitato negoziale intergovernativo (INC) sull’inquinamento da plastica a Parigi, in Francia, al presidente dell’INC è stato dato il mandato di preparare una bozza zero di un accordo internazionale giuridicamente vincolante sull’inquinamento da plastica, anche nell’ambiente marino.

Nel febbraio 2022, nella quinta sessione dell’Assemblea delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEA-5.2), è stata adottata una storica risoluzione (5/14) per sviluppare uno strumento internazionale giuridicamente vincolante sull’inquinamento da plastica, anche nell’ambiente marino, con l’ambizione di completare i negoziati entro la fine del 2024. Lo strumento dovrà basarsi su un approccio globale che affronti l’intero ciclo di vita della plastica. La terza sessione dell'INC si svolgerà a Nairobi, in Kenya, nel novembre 2023.